IL QUADRO DELLE REGOLE 2023-2025
BONUS GIARDINI:
Interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, coperture a verde e di giardini pensili. L’intervento può non essere abbinato ad altri lavori edilizi o ad altre detrazioni. Solo per immobili residenziali. E’ possibile pagare anche con bonifico ordinario, carte di credito e debito (bancomat) o assegno. Il 36 % è l’aliquota in detrazione per spese massimo di 5.000 euro fino al 31/12/2024 in 10 rate;
BONUS RISTRUTTURAZIONI:
Interventi indicati all’art. 16-bis del Tuir, che cita tutti i lavori di recupero edilizio e altri intervenuti a prescindere dalla categoria. La manutenzione ordinaria, da sola, è incentivata solo su parti comuni e dunque per i nostri condomini. Sia per immobili ad uso abitativo, ovviamente, ma anche su metà della spesa per uso promiscuo. Possibile cessione credito o sconto in fattura ma servirà asseverazione di congruità delle spese e visto di conformità, fatta eccezione per opere fino a € 10.000 o in edilizia libera.
Il 50% è l’aliquota in detrazione per spese massimo di € 96.000 per unità fino al 31/12/2024 in 10 rate;
Per incentivare interventi che devono rispettare gli standard di prestazione fissati dal Dm 2020, per cui lasciamo lista interventi:
Interventi e detrazioni validi per qualunque tipologia di immobile purché dotato di impianto di riscaldamento.
Scadenza 31/12/2024 in 10 rate;
SISMABONUS:
Misure antisismiche e opere di messa in sicurezza nelle zone sismiche 1,2 e 3. La detrazione aumenta se si migliora la sicurezza di una o due classi di rischio su singole unità immobiliari (70/80%) o su edifici condominiali (75/85%).
Le detrazioni seguiranno immobili residenziali e per attività produttive.
Spesa massima € 96.000 in 5 rate di rimpatrio con scadenza 31/12/2024;
SUPERBONUS:
Rispetto a quanto già conosciuto, due “famiglie” di opere sono facilitate:
Bonus valido solo per mercato residenziali o per condomini con interventi oltre il 50% di superficie abitativa e solo per spese riconducibili a benefici a parti abitative. Gli edifici non residenziali sono agevolati se posseduti da soggetti del Terzo settore ammessi al superbonus.
Per i condomini il superbonus sarà del 90% per spese nel 2023, del 70% per spese nel 2024 e del 65% per spese 2025. Mantengono il 110 solo condomini in cui la delibera è anteriore il 18/11/2022 e CILAS presentata entro il 31/12/22 oppure quelli con delibere tra il 19 ed il 24 novembre ’22 e CILAS presentata entro il 25/11/22.
Il problema vero è capire come si muoveranno gli istituti di credito.
BONUS BARRIERE:
Interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, compresi i lavori di automazione. Bisogna rispettare requisiti previsti dal Dm Lavori pubblici 236/1989.
Le detrazioni per queste opere non fa distinzioni di classi d’immobili, sono interessate tutte le categorie.
La detrazione è pari al 75% ma cambia la spesa massima: € 50 mila per monofamiliare, € 40 mila per edifici fino ad 8 unità, € 30 mila per superiori.
Serve asseverazione di congruità delle spese e visto di conformità.
Rimpatrio in 5 rate del 75% con validità sino al 31/12/2025.
www.am-co.it
Tutti i diritti riservati | ILDANY SOCIAL